mercoledì 29 settembre 2010

IL GRAMSCI DI MICHELANGELO PIRA


L'Associazione Casa Natale Antonio Gramsci di Ales presenta

IL GRAMSCI DI MICHELANGELO PIRA

ore 9.00, sala conferenze del Comune di Ales

Saluti del Sindaco di Ales, Simonetta Zedda
Saluti del Presidente dell’Associazione Casa Natale A. Gramsci, Alberto Coni


Ore 9.30
CONVEGNO DI STUDI

intervengono
Bachisio Bandinu “Michelangelo Pira, narratore"
Vindice Ribichesu, "Michelangelo Pira, giornalista"
Giulio Angioni, “La nozione di scuola impropria di Michelangelo Pira”
Giorgio Serra, “Il Gramsci di Michelangelo Pira”
Felice Tiragallo, “Gramsci e gli strumenti della comunicazione”
Francesco Bachis, “Note sulla nozione di cultura ne La rivolta dell’oggetto di Michelangelo Pira"
Coordina Gavino Angius

Ore 18.00, cinema parrocchiale
SPETTACOLO MUSICALE

Mialinu e Crapinu
Giovanni Carroni, voce
Gavino Murgia, sax

Tenores di Bitti “Mialinu Pira”

sabato 11 settembre 2010


L’Associazione Casa Natale Antonio Gramsci di Ales presenta

Rock per Gramsci VII Edizione
LA CITTA FUTURA

Ore 18
dibattito su nucleare ed energie alternative

intervengono

Nicola Culeddu, ricercatore CNR di Sassari
Giuseppina Cancedda, SEA di Oristano

Ore 21.30
Concerto

Le Cornacchie
Thee Oops
Dr Drer & CRC Posse
The Rippers

lunedì 26 luglio 2010


Ales, 31 luglio 2010


Ore 19, Sala congressi municipio
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “SARDINIA JAZZ”

Interverranno:
Paolo Zucca
Giacomo Serreli
Rossella Faa
Claudio Loi
coordina: Giorgio Serra




ore 21:30, Piazza Cattedrale
Concerto

ROSSELLA FAA. BAA-BÀ
Storie, ricette e preghiere fatte a canzone spettacolo

Rossella Faa, voce
Nicola Cossu, contrabbasso
Giacomo Deiana, chitarra

mercoledì 2 giugno 2010

Discorso per il conferimento della cittadinanza onoraria


Edoardo Sanguineti


Devo confessare che sono molto emozionato e forse non mi sono mai nella mia vita sentito così indegno di un riconoscimento, perché mi rendo conto che avrei potuto, forse, certamente dovuto spendere nello studio di Gramsci maggiori energie. Diventare cittadino di Ales è per me un punto d’arrivo che mi onora profondamente. La prima volta che ho ricevuto una cittadinanza onoraria fu a Sesto San Giovanni, che allora era una roccaforte operaia, una specie di Stalingrado d’Italia, come si diceva a quei tempi. Questo dice quanto è mutato rapidamente il mondo, ma credo che sia una ragione di più per riportare l'attenzione a Gramsci in un momento in cui ci sono due fenomeni molto curiosi a cui voglio accennare.
Il primo è che Gramsci è molto più considerato fuori d’Italia che in Italia, e dunque qualunque iniziativa, particolarmente poi se parte dalla sua città natale, che possa riportare su di lui l'attenzione in un momento come questo, non può che contribuire a fare in modo che la portata del suo pensiero e delle sue riflessioni esca dall'ambiente esclusivo degli studiosi e riporti al centro quello che è stato il suo insegnamento morale, politico e civile.
La seconda cosa che è impressionante, lo si diceva recentemente a proposito delle elezioni in Francia, dove Sarkozy ha dichiarato di aver imparato molto da Gramsci, è che all’estero – in particolare in Francia e negli Stati Uniti - c'è una specie di “revisionismo” da parte di forze politiche conservatrici o addirittura reazionarie, che propongono una lettura di Gramsci diversa rispetto a quelle che erano le sue intenzioni. Fa parte di una vecchia strategia culturale conservatrice l’appropriarsi e orientare quasi rovesciandole le cose. Penso ad un'espressione come “Ordine Nuovo”, nata per significare una lotta di contrasto che muove da sinistra e che la destra riassorbe. Questo perché la destra ha compreso la grande importanza della conquista egemonica e della persuasione attraverso una politica che apparentemente non è politica, che incide nella vita quotidiana, nel costume, in un modo particolare di vedere le realtà del mondo (e di cui oggi è espressione un certo uso della televisione). Gramsci se ne era occupato per l'influenza che il teatro esercitava nella cultura generale e anche popolare. Oggi il tema si ripropone con forza dato che gli strumenti di comunicazione di massa stanno moltiplicandone le possibilità, perché in un momento di crisi, in qualche modo, nel rapporto con il mondo politico e con le sfere politiche, la strategia di conquista del consenso si sviluppa attraverso strade diverse che toccano la vita privata, il costume generale nei rapporti tra gli uomini e si trasferisce su terreni che una volta erano tenuti distinti. Ora tanto più importante diventa anche il restauro delle posizioni gramsciane in richiamo al problema di una conquista egemonica, in vista di quello che egli definiva sempre una riforma intellettuale, morale, civile e che può essere essenziale al nostro sviluppo democratico in un momento molto difficile per l'Italia, per l'Europa, per il mondo.

Edoardo Sanguineti
Ales, 27 aprile 2007

martedì 18 maggio 2010

Ciao Edoardo


27 aprile 2007
Edoardo Sanguineti ad Ales, ospite dell'associazione, in occasione delle commemorazioni per il 70° anniversario della morte di Antonio Gramsci.

martedì 4 maggio 2010

RICORDANDO GIORGIO BARATTA


ASSOCIAZIONE CASA NATALE ANTONIO GRAMSCI ALES
CASA MUSEO DI ANTONIO GRAMSCI GHILARZA
TERRA GRAMSCI IGS
ISTITUTO GRAMSCI DELLA SARDEGNA
CINETECA SARDA

presentano

IL NOSTRO GRAMSCI
incontro con Eric J. Hobsbawm, di Giorgio Baratta,
immagini di Massimiliano Bomba

GRAMSCI BARTÓK dialogo in contrappunto
testi di Antonio Gramsci e Tania Schucht
montati e commentati da Giorgio Baratta
adattamento di Clara Murtas, al pianoforte Silvia Corda

Interverranno i rappresentanti delle associazioni gramsciane con:
Gisela Theye Baratta, Vladimiro Baratta, Rina Fancellu Pigliaru,
Comitato Archivio Antonio Pigliaru, Giulio Angioni, Luciano Uras, Salvatore Lai e Gianni Fresu.

venerdì 9 aprile 2010


XII EDIZIONE PREMIO LETTERARIO
BANDO DI CONCORSO

Il concorso è aperto a tutti. Il tema del concorso è libero e sono previste le seguenti sezioni:
a) Prosa e Poesia in lingua sarda. I concorrenti potranno inviare un'opera in lingua sarda sul tema del concorso.
b) Prosa e Poesia in lingua italiana. I concorrenti potranno inviare un'opera in lingua italiana sul tema del concorso.
c) Saggistica. “UN TEMA GRAMSCIANO”.

I concorrenti potranno inviare un'opera inedita, o tesi di laurea, in qualunque lingua europea sul tema indicato, con la traduzione in lingua italiana.
Tutti gli elaborati dovranno pervenire in originale e su supporto magnetico.
Le opere dovranno essere inedite e mai premiate in altri concorsi.
Per gli elaborati in sardo, è gradita la traduzione in italiano, a tutela dello stesso autore, in relazione al contenuto dell'opera.

La busta contenente gli elaborati dovrà risultare anonima. All'interno di detta busta, dovrà esserne inserita un'altra, chiusa, contenente le generalità del concorrente (nome, luogo e data di nascita, residenza e telefono) e i titoli delle opere presentate.
E' ammessa la partecipazione a tutte le sezioni.

Il plico contente gli elaborati (almeno tre copie cartacee e se possibile su supporto elettronico) dovrà pervenire entro e non oltre il 31ottobre 2010 al seguente indirizzo:
Associazione Casa Natale A. Gramsci - Premio letterario –
Casa Natale A. Gramsci, Corso Cattedrale-
09091 ALES (OR)
.

Verrà attribuito un premio per ciascuna sezione.
Prosa e Poesia in lingua sarda
1° classificato: € 500,00
2° classificato: € 250,00

Prosa e Poesia in lingua italiana:
1° classificato € 500,00
2° classificato € 250,00

Saggistica:
1° classificato : € 1.000,00
2° classificato: € 500,00

La Commissione, una volta esaminati i lavori, potrà decidere l'eventuale attribuzione di premi speciali o altre forme di riconoscimento.

La Associazione Casa Natale Antonio Gramsci, si riserva ogni diritto ad utilizzare le opere pervenute nella forma che riterrà opportuna, citando sempre il nome dell'autore, che pur rimanendo proprietario dell'opera, non avrà diritto ad alcun compenso.
E' aspirazione della Associazione pubblicare l'antologia delle opere che perverranno.
In relazione al punto precedente, la Commissione Giudicatrice che verrà costituita, oltre ad attribuire i premi e le speciali menzioni, selezionerà le opere meritevoli di pubblicazione.
Le opere presentate non saranno restituite.

La Cerimonia di premiazione avverrà il 22 Gennaio 2011, presso la Casa Natale di A. Gramsci, nell'ambito delle manifestazioni connesse alla celebrazione della nascita del pensatore sardo.

La partecipazione al presente concorso non da diritto ad alcun compenso o rimborso spese, ivi comprese quelle relative al viaggio e soggiorno in occasione della premiazione.
Non è prevista alcuna tassa di concorso.
E' gradita, ma assolutamente discrezionale, l'adesione alla Associazione Casa Natale Antonio Gramsci; la quota annua ammonta a € 10,00 e può essere versata tramite vaglia postale intestato a:
Associazione Casa Natale Antonio Gramsci (onlus) - Ales
c/o Casa Natale A. Gramsci
Corso Cattedrale 09091 ALES (OR).

La partecipazione al presente concorso implica l'integrale accettazione e osservanza del presente regolamento.

domenica 28 febbraio 2010